Come funziona il forno a microonde

In Italia il microonde è apparso per la prima volta alla fine degli anni ’80, oggi è un elettrodomestico presente quasi in ogni casa.
Anche se ci sono state false notizie diffuse relative alle influenze negative per la salute che il forno microonde potrebbero arrecare, tale sistema di cottura si è mutato in uno standard dai vantaggi tanto evidenti di cui non se n’è può più fare a meno. Sul sito www.guidafornoamicroonde.it utili guide.
Come è costituito il forno microonde.
Il cuore del forno a microonde è formato dal magnetron, un dispositivo capace di trasformare l’elettricità in microonde. Tale radiazioni a bassa energia, analoghe alle onde radio, che si propagano grazie un’apertura presente nel vano cottura e andando a rimbalzare sulle pareti del forno, si riflettono sul cibo contenuto.
Nei sistemi di cottura classici come quelli elettrici e a gas, il calore, mediante il processo di conduzione, va a diffondersi sul cibo dall’esterno verso l’interno.
Le microonde, invece, vanno a propagare il calore mediante due differenti processi, la rotazione del dipolo e la polarizazione ionica, che si vanno a verificare in tempi molto veloci così da poter consentire un veloce riscaldamento degli alimenti in modo molto eterogeneo a differenza di quello convenzionale. Una velocità nel cuocere gli alimenti che, va a trasformarsi in uno svantaggio, esteticamente perchè il cibo anche se è cotto non si presenta con il tradizionale colore bronzato, che indica una perfetta cottura.
I numerosi studi eseguiti sull’argomento, inclusi quelli fatti dall’ Organizazione Mondiale per la Salute, si sono conclusi con le differenze fra i sistemi di cottura convenzionali quali elettricità, gas e induzione a differenza del microonde non hanno importanti differenze in merito all’aspetto qualitativo e quantitativo delle sostanze nutritive e salutari.
Per quanto riguarda i possibili danni alla salute generati dalle radiazioni a microonde, gli studi eseguiti hanno dimostrato che anche se i forni vengono progettati per non far fuoriuscire le radiazioni, qualora si verificasse tale evenienza per lo sportello per esempio, che non si chiude bene, si verificherebbero gli stessi effetti che generano sul cibo che riscaldano ossia la propagazione di calore. Difatti, le microonde emettono un livello di energia tanto bassa, analoga alle onde radio e di tipo non ionizzante, sono eccessivamente deboli per arrecare danni alle molecole costituenti le cellule del corpo umano. Dunque, non occorre preoccuparsi, perchè i forni a microonde, vanno ad agire sulla qualità degli alimenti che si mangiano e sulla propria salute nel medesimo modo di un forno convenzionale.