Con il frigorifero in casa cambia il modo di conservare gli alimenti.

Con il frigorifero in casa cambia il modo di conservare gli alimenti.

Conservare gli alimenti è un sempre stato un problema fin dall’antichità e in genere si usava l’essicazione e la salatura ma con l’impiego del ghiaccio e della neve conservata in edifici sotterranei coperti e coibentati, perché potessero durare più a lungo sia la neve che il ghiaccio e detti appunto ghiacciaie, si è riusciti a conservare più a lungo qualsiasi alimento. Nell’Ottocento cominciarono a comparire nelle case dei ricchi le “neviere” e le “ghiacciaie”, locali in genere posti sotto le cantine, dove venivano conservati grossi blocchi di ghiaccio o grandi quantità di neve ammassata e dove quindi i cibi riuscivano ad essere conservati senza deteriorarsi.

Il frigorifero “da casa” però apparve nel Settecento mentre agli inizi dell’Ottocento Oliver Evans brevettò una macchina a vapore per refrigerare; si dovrà attendere  il 1876 per il primo frigorifero del francese Charles Tellier che dovendo trasportare carne dall’Argentina al vecchio continente dovette inventarsi come conservarla integra installando sul piroscafo una macchina refrigerante ad ammoniaca come liquido refrigerante. Un metodo che resistette fino al 1931 quando l’ammoniaca fu sostituita dal freon ma la “macchina” era troppo costosa.

Dagli anni ’50, il frigorifero però si sviluppò velocemente diventando uno status symbol irrinunciabile ed oggi è impensabile non averlo.

Acquistarlo è però complicato vista la vastissima gamma di prodotti sul mercato.
Se volete però scegliere in base alle vostre necessità e se volte capire come conciliare queste con la scelta del frigorifero migliore, vi consigliamo la lettura di questo sito https://sceltafrigo.it che fornirà moltissime indicazioni utili.Ma quali sono le regole per conservare bene i cibi in frigorifero?
Da ricordare: il freddo non è distribuito in modo omogeneo per cui ogni alimento va in una posizione adatta per la sua conservazione migliore. Il freddo infatti tende a scendere e questo va tenuto sempre a mente per una conservazione ottimale, senza muffe o batteri.
Quindi nei piani alti e centrali vanno uova, latticini, dolci con creme, cibi cotti; nei piani bassi: carne e pesce. Nel cassetto verdura e frutta maturi. Nello sportello burro e bibite.